no, niente.
un bel
giretto romantico a Milano.
Visualizzazione ingrandita della mappada
A a
C tutto apposto. se per apposto intendiamo che è ok fare slalom in mezzo a mercati affollati ed aree pedonali. e no, secondo i vigili che mi hanno fermato non era comunque
così apposto.
vigile - ehi tu, ma è una gara di bici?
Pak - come?
V - siete assieme?
P - ass...? no! sono un turista, io!
V - ah, ok, no, è che mi sembrava...
P - nonnò, ah, tra l'altro, sa mica che via è questa?a
D realizzo che ok, forse è tutto un po' un azzardo. da
E a
F la faccio a chiodo salvo poi perdere tempo ad arrampicarmi su una fontana. andando da
F a
G realizzo che non sono il re delle cartine geografiche e per un breve momento penso di dar fine alle mie sofferenze suicidandomi buttandomi dentro uno skate park. il tragitto verso
H non finiva più ed ero in carenza di tutto e mi sono fermato mille volte a chiedere indicazioni.
poi l'arrivo: ciclofficine, birre alla spina in quantità smodata, pancabbestia di quelli serissimi, la mia bici usata da mille persone, saluti e cose così che mi hanno permesso di tornare alla base nelle vicinanze di
I in uno stato di morte apparente.
ho guadagnato un botto di punti esperienza nello schivare autobus e tram. oppure ho esaurito quasi del tutto la mia fortuna
stradale.
